Informazioni
Il dipinto, firmato in basso a destra "Fra. Pode.." secondo la frequente abbreviazione del nome di battesimo utilizzata dall’artista, è evidentemente lo studio con varianti di un particolare della grande tela raffigurante il Giuramento degli Anconetani (oggi presso la Pinacoteca Civica di Ancona). Quest'ultima importante commissione fu realizzata da Podesti per la municipalità cittadina nel 1844 a ricordo dell’eroica resistenza della città all’assedio delle truppe di Federico Barbarossa (1174; Francesco Podesti, catalogo della mostra a cura di M. Polverari, Milano 1996, pp. 200-211, con bibl. prec.). L’accurata tecnica pittorica, frutto della formazione accademica del pittore, si combina con la resa naturalistica dei particolari: la lunga barba, le profonde rughe del volto, lo sguardo stanco e velato. Il vecchio cieco ritratto, personaggio centrale del grande quadro, è il senatore Bonifacio Faziolo, che incita alla resistenza il popolo stremato. Nella vastissima produzione pittorica di Podesti sono frequenti gli studi e le repliche di particolari, tratti da scene più complesse, come conferma il Ritratto di prete greco, conservato nella Pinacoteca di Ancona, studio per il personaggio dell’ambasciatore di Manuele Comneno, che nello stesso Giuramento appare proprio accanto al vecchio Faziolo. Costanza Costanzi