La Monviso è stata una carrozzeria automobilistica attiva a Torino dal 1944 al 1955, fondata dal commendator Alessandro Casalis. L’attività originaria era legata alla realizzazione di veicoli d’utilità, come ambulanze e carri funebri, realizzate mediante la trasformazione di residuati bellici, ma anche di fuoriserie su base Fiat. La filosofia dell’azienda era quella di far sembrare queste fuoriserie come prodotti di serie: precisione di assemblaggio e qualità delle finiture dovevano essere paragonabili alle maggiori case automobilistiche. Vennero addottati dei macchinari moderni, una sorta di catena di montaggio adattata alla ridotta capacità produttiva della carrozzeria, che permise di accorciare notevolmente le tempistiche di produzione. Per ragioni di costi, la produzione era limitata ad un numero inferiore di varianti di carrozzeria e di modelli disponibili, che si distinguevano però per la qualità costruttiva Il modello di punta prodotto dalla Monviso era la Stella Alpina, prodotta su meccanica e sui differenti telai della 1100, e costruita con carrozzeria coupé, spider e cabriolet. Durante gli anni 50 la Monviso realizzò fuoriserie su base 600 e Aurelia, spesso commissionate dalla Ghia che la assorbì nel 1955. Questa versione cabriolet, prodotta nel 1947 su telaio Fiat 1100 B, è una scoperta a due soli posti. Rispetto alla versione di serie sono state eliminate le porte posteriori, mentre le anteriori sono state incernierate al contrario. L’auto è in buone condizioni e perfettamente funzionante. Sono stati eseguiti piccoli interventi di restauro conservativo. L’interno, in pelle verde si presenta in ottime condizioni, cosi come la capote, in marrone chiaro. Eleggibile Mille Miglia (il modello ha partecipato a varie edizioni della corsa) ed ai più importanti concorsi d’eleganza.