Informazioni
cm 14,8 x 26,5
firmato e datato in basso a destra: MANCINI 1877
Sul retro, sul telaio, antico numero di riferimento: N° 3; sulla cornice, cartellino con numero di riferimento (10).
Si allega autentica su fotografia dell'Archivio Antonio Mancini.
Provenienza
Galleria dell'Esame, Milano;
collezione privata, Roma.
Esposizione
Castel Nuovo, Napoli 1938;
Galleria dell'Esame, Milano 1942;
Galleria dell'Esame (Raccolta Ciardiello), Milano 1942.
Bibliografia
S. Ortolani, F. De Filippis (a cura di), Il paesaggio nella pittura napoletana dell'Ottocento, Torino 1936, p. 85 n. 20 (ill. p. 89);
M. Biancale in Mostra della pittura napoletana dei secoli XVII XVIII XIX, Napoli 1938, p. 342, sala XXVIII n. 23;
Piccola guida della mostra della pittura napoletana del '600 - '700 - '800, Castelnuovo, Napoli marzo-giugno 1938, p. 116 n. 23;
A. Schettini, Vita di Antonio Mancini, Napoli 1941, tav. f. t. (ill.);
L'Ottocento alla Galleria dell'Esame, Milano 1942, n. 78 tav. LXXVIII (ill.);
A. Schettini in La raccolta di Francesco Ciardiello, Milano 1942, s.n.p. (ma 6, n. 78), tav. LXXVIII (ill.);
A. Schettini, Mancini, Napoli 1953, pp. 44, 233, tav. XX (ill.);
D. Maggiore, Arte e artisti dell'Ottocento napoletano e Scuola di Posillipo, biografie di Pittori, Incisori, Scultori e Architetti con illustrazioni, supplemento alla Storia dell'Arte Italiana, Napoli 1955, p. 59 (ill.);
A. Schettini, La pittura napoletana dell'Ottocento, Napoli 1967, vol. II, p. 156, p. 503 n. 321 (ill.);
A. Schettini, La pittura napoletana dell'Ottocento, 1973, vol. III, p. 136 (ill.);
F. Bellonzi, Antonio Mancini, Milano 1978, p. 26;
P. Ricci, Arte e artisti a Napoli (1800-1943), Napoli 1981, p. 65;
L. Lualdi in Antonio Mancini, Roma, 1852-1930, Milano 1996, N. 3;
C. Virno, Antonio Mancini. Catalogo ragionato dell'opera, Roma 2019, vol. I pp. 185-186 n. 199 (ill.).
"Alcune delle vedute realizzate da Mancini nel periodo napoletano sono luoghi a lui particolarmente vicini. Quest'opera riproduce la terrazza della casa al Vico Orticelli di Napoli dove l'artista abitò tra il 1876 e il 1877, prima del secondo viaggio a Parigi. Schettini, nella presentazione al catalogo della Raccolta Ciardiello presso la Galleria dell'Esame, nel 1942, la cita come: '...un'armonia di grigi delicati e densi, fusi nell'atmosfera calma , ricca di vibrazioni, in una visione vasta e pur così intima'. Più volte pubblicata e riprodotta tuttavia già nel 1953, risulta dispersa."
C. Virno, Roma 2019, vol. I pp. 185-186.
Si ringrazia Cinzia Virno per aver gentilmente confermato le notizie sull’opera.