Informazioni
Figure di culto, coppia di gemelli “Ibeji”.
Legno a patina scura con incrostazioni di polvere di tukula, bullette di metallo sugli occhi, collanina di perle bianche sull’esemplare femminile. Segni di un prolungato utilizzo.
Due esemplari scolpiti secondo gli stilemi che, per una lunga tradizione, si sono diffusi nella Nigeria meridionale e nella Repubblica del Benin. È un tipo di arte che risulta riconoscibile e che si è tramandata nel tempo sotto la spinta creativa dei tanti scultori che lavoravano nelle ateliers anche molto lontane una dall’altra. Queste piccole sculture, di sesso maschile o femminile, rappresentano dei gemelli. La nascita di due o più gemelli è considerata presso le popolazioni nigeriane un evento importante e dopo tale occasione, dai fortunati genitori, viene chiesto allo scultore del villaggio di preparare gli Ibeji, la coppia di statuine con lo stesso sesso dei gemelli nati.Esse formeranno con i proprietari uno stretto legame spirituale. Le sculture così scolpite saranno custodite e trattate con massima cura per tutta la vita. Nel caso di decesso di uno dei gemelli, il dualismo con l’altro continuerà attraverso la statuina che diventerà così l’incarnazione dello spirito del gemello defunto. Solo dopo la morte di entrambi i gemelli le statuine perderanno il loro significato e valore sacro e, pertanto, potranno essere cedute.
Provenienza
Collezione Walter Schwab, Berna (inv. WS 249);
Bibliografia
MERLO CHRISTIAN, Ibedji, hohovi, venavi: Les statuettes rituelles de jumeaux en civilisation beninoise, Articolo pubblicato sulla rivista francese “Arts d’Afrique Noire”, Estate 1977, n° 22, pagg. 16 - 31;
STOLL MAREIDI & GERT STOLL & Cooperation Ulrich Klever, IBEJI: Twin Figures of the Yoruba, Munchen, Germany 1980 (1076)