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Argenti Antichi e del XX Secolo

mercoledì 30 ottobre 2024, ore 14:30 • Milano

207

Tiffany & Co.

Coppa centrotavola di rappresentanza, USA, 1924

in argento sterling

Raffinata coppa dalle linee essenziali ed eleganti, a base circolare con monogrammi laterali e crest alla base.
Prodotta da Tiffany & Co. su commissione come regalo di nozze per DIANA DALZIEL e THOMAS REED VREELAND.


Peso kg 2,160, diam cm 26,50 x base diam cm 25,00 x h cm 15,50

Base d'asta

€ 2.000

Lotto venduto

€ 2.451

I prezzi di vendita comprendono i diritti d'asta

Informazioni

Reca da un lato, con tecnica ad incisione e a riporto ad altorilievo, i nomi degli sposi e la data del matrimonio:“DIANA DALZIEL - THOMAS REED VREELAND - MARCH 1 1924”, e al retro, il simbolo “Scroll & Key” (pergamena e chiave) con le iniziali C.S.P - CCJ, della Scroll and Key Secret Society dell’Università di Yale; la “Keys” era la più “letteraria" delle associazioni interne, nel senso di società segrete, di Yale.
Intorno alla base della coppa vi sono quindici crest incisi ad altorilievo, con i nomi dei membri dell’associazione: Henry Julian Mali, Charles Shipman Payson, Godfrey Stillman Rockefeller, Lawrence Foster, John Herndon French Jr., Kenneth Hill Hawkes, Sidney Barnes Hosmer, Tom Keck, Richardson Dilworth, Edwin Victor Hale Jr., Thomas James Robertson, Thomas Reed Vreeland, Robert Carson 3rd, Eliot Buffinton, John Taber Robertson. Firmata e punzonata Tiffany & Co. 18457 Maker 2927, sterling silver 925/1000, M 3727.
Si presenta in buone condizioni di conservazione, difetti (lievi segni d’uso e ammaccature).
Accompagnata dal libro “Diana Vreeland”, Donzelli Editore, 2013.


Diana Dalziel Vreeland (Parigi, 29 settembre 1903 – New York, 22 agosto 1989) 
È stata una giornalista statunitense di origine francese, specializzata nell’alta moda. Considerata un'icona dello stile degli anni Sessanta, è ancor oggi ricordata come una delle personalità del ventesimo secolo più influenti del settore.
Nata a Parigi, Diana Dalziel era figlia di padre britannico, Frederick Young Dalziel, e madre americana, Emily Key Hoffman. Gli Hoffman facevano parte dell'alta società statunitense, in quanto discendenti del fratello di George Washington, oltre che cugini di Francis Scott Key, scrittore e poeta, autore del testo dell’inno nazionale degli Stati Uniti. Diana aveva una sorella, Alexandra Dalziel, ed era cugina di Pauline de Rothschild. La famiglia si trasferì negli Stati Uniti alla fine della prima guerra mondiale.Nel 1924 sposò il banchiere Thomas Reed Vreeland. Dopo il matrimonio la coppia si trasferì a Londra, dove la Vreeland aprì una raffinata boutique per signore che annoverava fra i propri clienti anche Wallis Simpson, futura Duchessa di Windsor. In questo periodo Diana visitò spesso Parigi, dove nel 1926 incontrò Coco Chanel e la sua amica gioielliera Suzanne Belperron.Nel 1937 Diana Vreeland si trasferì nuovamente a New York, dove iniziò la sua carriera come giornalista e redattrice per la rivista di moda Harper's Bazaar. Importante firma di Harper's Bazaar e Vogue, nel 1965 fu ammessa nella Hall of Fame come una tra le donne più eleganti del mondo. Dal 1962 al 1972 fu capo redattrice della rivista Vogue America. Nel 1967 Diana Vreeland rimase vedova; dal 1972 iniziò a collaborare con l'Istituto del Costume del Metropolitan Museum of Art in qualità di consulente.

YALE UNIVERSITY SCROLL AND KEY SECRET SOCIETY CSP CCJ 1842-1969La società segreta Scroll And Key della Università di Yale
La Scroll And Key - letteralmente, “pergamena e chiave” - è la più "intellettuale" delle otto società segrete dell’Università di Yale.
Tra i suoi membri, molti raggiunsero la notorietà e posizioni di rilievo, come Calvin Trillin, il presidente di Yale Bart Giamatti, il fumettista Gary Trudeau, Sargent Shriver, fondatore dei Peace Corps, il diplomatico Dean Acheson, il pioniere della medicina Harvey Cushing, che identificò la sindrome che porta il suo nome, ed Henry Case, fondatore della Case Western Reserve University. 
La Scroll And Key, oltre ad essere la più ricca, è tra le confraternite più generose di Yale: sponsorizza, infatti, premi e borse di studio per studenti universitari.
Fu fondata da John Addison Porter, con l'aiuto di diversi membri della classe del 1842 e di un membro della classe del 1843, William L. Kingsley, dopo controversie sorte durante le elezioni di un’altra confraternita della stessa università, la Skull and Bones.
La Scroll And Key seleziona ogni anno una delegazione di quindici persone, composta da uomini e donne della classe junior, per ricoprire le cariche direttive l'anno successivo. La proposta di adesione alla confraternita è offerta a giovani altamente qualificati, in particolare a coloro che si sono positivamente distinti in qualsiasi campo: accademico, extracurriculare o personale. Le delegazioni includono spesso giornalisti, artisti e musicisti, attivisti sociali e politici, sportivi di successo, imprenditori e studiosi di alto livello. 
In linea con la pratica di adottare lettere o simboli segreti, come il "322" di Skull and Bones, i membri della Scroll And Key usano le sigle “C.S.P." e “C.C.J.".

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