Storie

Asta di Arte Moderna e Contemporanea, giovedì 31 maggio 2018

Il Dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea di Finarte presenta il catalogo della sessione primaverile.

Il Dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea di Finarte presenta il catalogo della sessione primaverile.

L’asta numero 18, si basa su differenti nuclei di opere provenienti da significative collezioni private italiane.
Spiccano tre importanti opere di Gino Severini da una collezione piemontese, un’ampia selezione di opere della collezione di Sergio Saleri, nonché alcuni pezzi storici della raccolta di famiglia di Raimondo Meli Lupi Di Soragna.

Una sezione speciale va ad arricchire il nutrito catalogo con quattro opere di respiro internazionale provenienti da una dimora milanese: un olio di Serge Poliakoff, (lotto 76D, Composizione astratta, olio su tela, 1963 ca stima € 70.000 – 90.000) e tre Concetto spaziale di Lucio Fontana fra i quali spicca il top-lot dell’asta primaverile: un olio, buco e graffiti su tela, verde del 1962 proposta a € 200.000 – 300.000 (lotto 76C).

Il catalogo si apre all’insegna del Novecento Storico Italiano, figurano tra gli artisti proposti un nucleo di opere di Filippo De Pisis, tra queste una Venezia degli anni ’40 (lotto 13), a seguire un olio su tela di Carlo Carrà (lotto 17, Fiumetto, 1948, stima € 60.000 – 70.000) e una selezione di opere su carta di Giorgio Morandi (lotti 14, 15, 16).

Si segnala il nucleo dedicato al maestro Gino Severini con opere provenienti da collezioni private italiane. In particolare i lotti 41, 42 e 43 provenienti dagli eredi di una famiglia piemontese che visse a Parigi negli anni quaranta e che strinse con l’artista rapporti di reciproca stima. Gli stessi commissionarono le opere che arredavano l’abitazione parigina oggi proposte in vendita da Finarte per la prima volta.
Di singolare interesse segnaliamo L’Ecolière, 1947, olio su tela, cm 61×50, (lotto 41 stima € 40.000 – 60.000) fortunato ritrovamento del ritratto della secondogenita dell’artista andato disperso come segnalato dal Catalogo Generale a cura di D. Fonti. Tra le altre opere dell’artista citiamo anche Melone su carta rosa, 1948, olio su tela, cm 46×55 (lotto 48 stima € 40.000-60.000).

A seguire un’importante opera storica di Alberto Magnelli (lotto 44, Natura morta con brocca, 1914, olio su tela, cm 70,5×55,9, stima € 100.000 – 120.000), un preziosa tempera su carta di Giacomo Balla (lotto 45, Motivo decorativo blu e azzurro per ricamo, 1920 – 1925, cm 20×24,5, € 18.000 – 22.000) e un’inedita tempera di Mario Sironi (lotto 49, Composizione con cavaliere e manichini del 1919 stima € 22.000 – 28.000).

Non passano inosservate alcune significative opere di Mario Tozzi (lotto 40, La tristezza, 1961, olio su tela e lotto 55, La Margherita, 1950, olio su tela, cm 174×68, stima € 30.000 – 40.000), un’opera storica di Cagnaccio di San Pietro, La tempesta (Terribile attesa) del 1920 esposta a Venezia, alla XIII Biennale d’Arte del 1922, (lotto 61, stima € 40.000 – 60.000), nonché il lotto 68 di Felice Casorati, (Ragazza seduta, 1942, € 25.000 – 35.000).

Il catalogo continua con un nucleo dedicato al maestro dello Spazialismo Lucio Fontana (lotti 75, 76, 76A, 76B, 76C). Segue una ceramica di Leoncillo (lotto 79), un collage su tela cm 51,5×109,5 di Afro (lotto 80 stima € 70.000 – 90.000), un olio su tela dal titolo L’orologio a Cucù di Pinot Gallizio, cm 130×105 (lotto 91 stima € 18.000 – 20.000) e il lotto 92 di Tancredi Parmeggiani (Composizione, 1955, tecnica mista su tavola, cm 108×45, stima  € 80.000 – 120.000).

La seconda parte del catalogo si apre con Hans Hartung (lotto 112, T1979-H-11,1979, olio su tela, cm 65×92, stima € 70.000 – 90.000), prosegue con il raffinato Enrico Castellani, Senza titolo, 1969, acrilico argento su carta a rilievo, cm 63×93, (lotto 117, stima € 75.000 – 95.000), a seguire Getulio Alviani (lotto 120, Superficie da disco testura vibratile, 1965, alluminio su tavola, stima € 28.000 – 35.000). Da menzionare anche il lotto 133 Atanasio Soldati (Senza titolo, 1950, olio su tela, stima € 19.000 – 21.000), il lotto 138 Hsiao Chin, Rottura 10, 1974, acrilico su tela, cm 80×70 (stima € 15.000 – 20.000), Jorge Eudardo Eleison (lotto 140, Rotor XIX, 1979, olio e tecnica mista su tavola, diametro cm 50, stima € 8.000 – 10.000).

Il catalogo si chiude con opere di Michele Zaza, (lotto 169) Duo celeste, 1978, un lavoro composto da 4 fotografie in esemplare unico (stima € 8.000 – 10.000) e un’opera di Maria Lai (lotto 171, Libro scalpo, 1978, tecnica mista e filo su carta, cm 70×50 ca, stima € 12.000 – 15.000).

Nel corso dell’esposizione sarà difficile non notare le opere di alcuni esponenti del Nouveau Réalisme tra le quali citiamo l’imponente Arman (lotto 179, Senza titolo (accumulazione di pennelli), 1988, collage su tela applicata su tavola, cm 167×210, stima € 40.000 – 60.000) e il Tableau-piège, 1972 assemblaggio, cm 70x70x40 di Daniel Spoerri (lotto 181, stima € 15.000 -20.000) nonché un nucleo di sculture e 2 lavori su cartone di Giuseppe Spagnulo (lotti 204, 205, 209, 210 e 211) .

L’esposizione delle opere si terrà negli spazi dei Frigoriferi Milanesi, Via G.B. Piranesi 10, da sabato 26 a giovedì 31 maggio 2018, con apertura tutta la giornata, dalle 10.00 – 18.00, a ingresso libero per il pubblico.

ASTA
giovedì 31 maggio 2018
Open Care, Frigoriferi Milanesi
via G.B. Piranesi 10, Milano

TORNATA UNICA (lotti 1 – 246)
ore 16.00

ESPOSIZIONE
da sabato 26 a giovedì 31 maggio 2018
ore 10.00 – 18.00
Open Care, Frigoriferi Milanesi
via G.B. Piranesi 10, Milano


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