L’asta (211 lotti) avrà una prima tornata dedicata alla fotografia italiana e una seconda ai maestri internazionali, con un interessante sguardo sia a lavori storici sia a opere contemporanee.
La prima sessione si apre con un nucleo dedicato al paesaggio extraurbano, con bei lavori di Franco Fontana e Massimo Vitali, e cittadino, che culmina con la monumentale Beirut di Gabriele Basilico (lotto 11, stima € 4.000 – 5.000).
Questa tornata presenta tutti i grandi autori del panorama della fotografia del nostro paese, da Mimmo Jodice a Gianni Berengo Gardin, da Nino Migliori a Maurizio Galimberti, passando per Mario Giacomelli. Del fotografo senigalliese troviamo un vero e proprio excursus della sua produzione dai lavori delle serie Lourdes, Zingari, Puglia, La buona terra, Motivo suggerito dal taglio dell’albero, il canto dei nuovi emigrati, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, il mare dei miei racconti, Favola per un viaggio verso possibili significati interiori, Questo ricordo lo vorrei raccontare, agli iconici Pretini (lotto 52 Io non ho mani che mi accarezzino il volto, stima € 2.800 – 3.500). Si chiude la prima tornata con 3 stampe vintage dei lavori più significativi del fotografo emiliano Luigi Ghirri, dalla serie Kodachrome “Lucerna”, lotto 85, stima € 4.000 – 5.000, “Modena” dalla serie “Still Life”, lotto 86, stima € 4.000 – 5.000.
La seconda tornata comincia con 6 eccezionali lotti dedicati al grande fotografo Henri Cartier-Bresson, con Behind the Gare Saint Lazare al lotto 88 (stima € 8.000 – 10.000) e Rue Mouffettard al lotto 89 (stima € 12.000 – 18.000), che sono due vere rarità per il mercato italiano. Il catalogo prosegue con altri autori francesi di origine o adozione, Kertesz, Riboud, Lartigue, Sieff, Man Ray, per poi presentare dai lotti 107 a 113 opere delle due grandi autrici americane contemporanee Cindy Sherman e Francesca Woodman. Segnaliamo della prima la divertente Untitled (Lucille Ball) al lotto 107 (stima € 6.000 – 8.000) e della seconda le introspettive Providence Rhode Island (lotti 110 e 111, stima € 6.000 – 8.000 ciascuna).
Interessanti alcuni lavori dedicati al nudo e alla provocazione con nomi del calibro di Pierrè Molinier, Sally Mann, Herb Ritts (una perla la stampa al platino al lotto 118, stima € 8.000 – 10.000), Daido Moriyama, Brett Weston, Araki e, soprattutto, Helmut Newton. Del maestro tedesco vengono offerti 4 bei lavori, con una capacità di provocare e di spiazzare l’osservatore fuori dal comune. Spiccano tra questi senz’altro il lotto 116, Saddle I, proposto a € 30.000 – 40.000, e il 117, Sie Kommen, a € 20.000-30.000. Si raggiunge l’apice del catalogo ai lotti 155 e 156, veri top lot dell’asta. Le prove d’artista di Richard Prince dalla serie Cowboys sono una vera rarità e vengono presentati a € 125.000 – 150.000 ciascuno.
Ai due lotti successivi ecco invece due vere icone di Steve McCurry: Dust Storm (lotto 157, stima € 2.200 – 2.800) e, soprattutto, la famosissima Afghan Girl, Sharbat Gula, Peshawar, Pakistan (lotto 158, stima € 7.000 – 10.000).
Altri grandissimi della fotografia che chiudono questa carrellata di capolavori sono Shirin Neshat, Manuel Alvarez Bravo, Weegee e Sebastião Salgado (lasciano a bocca aperta l’inquietante Blind woman, Mali, al lotto 160 e il brulicare di minatori nella Sierra Pelada al lotto 161, entrambe stimate € 5.000 – 7.000).
Di forte impatto al lotto 182 le 41 coloratissime modelle di Ormond Gigli: il suo Girls in the Windows, New York, è senza dubbio l’opera più famosa del fotografo newyorkese.
Infine tre ritratti di Albert Watson: i pezzi unici ai lotti 199, 200, 201 davvero preziosi, sia per il formato, sia per la qualità delle stampe.
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Wednesday 30 September 2020, 05:00 PM • Milan