Con una rivalutazione media del 145% rispetto alle basi d’asta e il 98% dei lotti aggiudicati, l’asta, battuta da Kimiko Bossi, Senior Advisor di Finarte, ha totalizzato un aggiudicato complessivo di € 503.000, confermando il crescente interesse verso il settore dell’argenteria storica e da collezione.

Tra i protagonisti italiani, si segnala il servizio di posate, Risorgimento, del XX secolo, firmato Cesa Alessandria (Lotto 88), partito da una base d’asta di € 5.000 e venduto per € 10.230. Il servizio, in argento 925 composto da 213 pezzi, rappresenta uno dei modelli più iconici, noto per essere utilizzato anche al Quirinale di Roma.

Sempre dall’Italia, spicca una rara coppia di candelabri a quattro fiamme (Lotto 136), realizzati a Genova tra il XVIII e il XIX secolo, con punzoni della Torretta ripunzonati con i marchi del delfino e della croce mauriziana, aggiudicati per € 8.970.
Dal panorama francese, degna di nota è l’aggiudicazione di € 8.340 per l’importante servizio di posate del XIX secolo (Lotto 148), in argento 950 e vermeil, firmato dagli argentieri L. Beguin & L. Lapar Orfèvre composto da 248 pezzi, che testimonia l’eleganza e la raffinatezza dell’artigianato parigino dell’epoca.
Tra i top lot dal gusto più moderno, si distingue l’elegante vassoio, realizzato nel 1970 dall’argentiere Vitali per Maison Bulgari (Lotto 62), che, partito da una base d’asta di € 3.500, è stato venduto per € 6.063.

Infine, si segnalano manufatti di eccezionale qualità artigianale, come il servizio da tè e caffè con samovar e vassoio della fine del XIX/inizi XX secolo, firmato Messulam (Lotto 89) e l’importante caffettiera della antica tradizione genovese del XVIII secolo (Lotto 137), entrambi aggiudicati per la cifra di € 5.160.
Catalogo online
https://www.finarte.it/asta/argenti-antichi-e-da-collezione-milano-2025-04-15