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Come si comprano i vini in asta?

Foto di Bruno Cantuária da Pexels

Partecipare a un’asta di vini e distillati è facile. Ma abbiamo pensato comunque di rispondere ad alcune delle vostre domande per spiegarvi meglio come orientarsi all'interno di un catalogo e provare ad aggiudicarsi dei grandi vini.

Partecipare a un’asta per acquistare grandi vini e distillati è facile, si può fare in sala oppure da casa, via telefono o online registrandosi sulla piattaforma di Finarte (senza alcun costo). Ci si iscrive fornendo alla casa d’aste i dati necessari e un documento di identità, si segue l’asta, in sala o da casa, e al momento giusto si fanno le proprie offerte e gli eventuali rilanci. Se la propria offerta è la più alta ci si aggiudica il lotto e la casa d’aste fornirà le informazioni per il pagamento e la consegna.

Dopo questa veloce premessa, abbia pensato di rispondere ad alcune domande sul come partecipare a un’asta di vini.

Come ci si può orientare all’interno del catalogo di un’asta di vini e fare le offerte giuste?

Come prima cosa bisogna identificare l’obiettivo da raggiungere nel partecipare a un’asta di vini e distillati:

a. fare un investimento, acquistando dei vini che verranno rivenduti dopo un certo periodo di tempo;
b. arricchire la propria collezione;
c. acquistare delle buone bottiglie dei propri vini preferiti da bere subito o da conservare nella propria cantina in attesa del piatto giusto o dell’occasione appropriata.

Come posso investire comprando un vino in asta?

In primo luogo vanno definiti i vincoli: budget di spesa, il bilanciamento del rischio e tempi di realizzo.

Il secondo passo è analizzare il catalogo, disponibile online (come quello della prossima asta ad esempio), organizzato per tipo di vino e distillato, per individuare i lotti che rispondono ai propri obiettivi.

Vini molto noti permettono un realizzo più rapido e a valori più prevedibili, in particolare se si tratta di annate eccellenti. Vini meno noti ma comunque frequenti alle aste possono garantire maggiori escursioni, con un effetto annata ancor maggiore.

Una volta individuati i lotti, è possibile fare delle offerte prima dell’asta; la piattaforma online di Finarte raccoglie le offerte prima del momento dell’asta e mette in evidenza, per ogni lotto, l’offerta più alta fino a quel momento.

Come posso arricchire invece una collezione di vini già esistente?

L’analisi approfondita del catalogo permette di identificare i lotti più interessanti rispetto alla propria collezione; è agevole farlo online, dove sono disponibili strumenti di ricerca per selezionare i lotti corrispondenti ai propri criteri; la foto di ciascun lotto e le indicazioni di dettaglio permettono di avere una prima idea dello stato di conservazione dei vini e dei distillati.

Una volta individuati i lotti, la piattaforma di Finarte permette di fare delle offerte in anticipo rispetto al momento dell’asta e di controllare con continuità se le offerte fatte sono sempre le migliori, rendendo possibili eventuali rilanci per arrivare in prima posizione quando il lotto verrà battuto.

E se invece volessi comprare delle bottiglie da bere “subito”?

I cataloghi delle aste sono autentiche miniere di vini e distillati introvabili, di vini già affinati per un periodo sufficiente a permettere di goderli al momento apicale della propria qualità, di grandi annate, anche molto vecchie, che possono regalare emozioni straordinarie.

Quando si punta a bottiglie d’annata è importante verificare lo stato di conservazione osservando le foto e le indicazioni del catalogo; se questo non bastasse, gli esperti di Finarte sono sempre disponibili nel fornire un condition report specifico su singoli lotti.

Gli aspetti critici da prendere in esame sono il livello di riempimento della bottiglia, le condizioni della capsula, il colore del vino, l’abbondanza di parti in sospensione, le condizioni delle etichette. La valutazione deve mettere in relazione in modo corretto queste caratteristiche con l’età della bottiglia.

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