La vendita si è mostrata dinamica fin dall’inizio, si segnalano le aggiudicazioni dei primi lotti dei maestri italiani tra cui una natura morta di De Pisis, lotto 8, venduta a 16.999 € e La Donna con Zappa di Pirandello, lotto 21, venduta a 20.099 €.
Il lotto 23 di Mario Tozzi, un olio su tela del 1971 ha visto un’accesa gara d’asta ed è stato aggiudicato per 18.000€. La vendita è proseguita con altre importanti aggiudicazioni tra cui Paesaggio verde di Carlo Mattioli datato 1979, lotto 37, venduto a più di 16.000 €.
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- Lotto 21, FAUSTO PIRANDELLO, Donna con la zappa (Zappatrice stanca), 1951 – Venduto € 20.099,00
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- Lotto 37, CARLO MATTIOLI, Paesaggio verde, 1979, Venduto € 16.379,00
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- Lotto 8, FILIPPO DE PISIS Natura morta, primi anni ’20 – Venduto € 16.999,00
Gara avvincente anche per una terracotta di Arturo Martini, Uomo seduto, lotto 39, che ha quintuplicato la stima minima ed è stata venduta a 18.859 €.
Poco più avanti in catalogo anche una bella tempera di Sironi del 1949, lotto 44, è passata di mano a oltre 11.000€.
Da segnalare il lotto 53 di Pompeo Borra, Composizione al mare, del 1939, un olio su tela dal respiro internazionale, che ha raddoppiato il valore di partenza ed è stato venduto a oltre 10.000 €.
Aggiudicato anche il lotto futurista del 1913 di Gino Severini, alla cifra di circa 50.000 €.
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- Lotto 46, GINO SEVERINI, Senza titolo, 1913 – € 60.000 – 80.000
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- Lotto 44, MARIO SIRONI, Composizione con figure, 1949 ca – Venduto € 11.399,00
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- Lott 39, ARTURO MARTINI, Uomo seduto, 1943 – Venduto € 18.859,00
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- Lotto 53, POMPEO BORRA, Composizione al mare, 1939 – Venduto € 10.139,00
Riscontra il gradimento del pubblico di Finarte anche un’opera di grande livello di Giuseppe Uncini,Terre, del 1959, lotto 77. Il quadro di grande formato, di uno dei primi periodi dell’artista, ha quasi raggiunto i 40.000 €.
Il momento clou della serata è stato indiscutibilmente intorno al lotto 95, la grande tela del 1957 di Giuseppe Capogrossi, Superficie 225, venduto a 177.500€. Forte di 30 esposizioni internazionali, l’opera, di una qualità che raramente si trova sul mercato, senza dubbio un pezzo museale, ha catalizzato l’attenzione dei collezionisti.
A più di 50.000€ venduto anche il singolare olio su tela di Georges Mathieu, della collezione Ugo Tognazzi, lotto 101.
Aggiudicata anche la copertina del catalogo della sessione, Intralcio di Piero Dorazio, lotto 118, alla stima minima.
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- Lotto 71, GIUSEPPE UNCINI, Terre, 1959 – € 30.000 – 40.000
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- Lotto 118, PIERO DORAZIO Intralcio, 1967 – € 60.000 – 80.000
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- Lotto 95, GIUSEPPE CAPOGROSSI, Superficie 225, 1956-57, € 80.000 – 120.000
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- Lotto 101, GEORGES MATHIEU, Touzay, 1967 – € 50.000 – 70.000
Venduti i 3 lotti più pregiati di una importante collezione privata lombarda: a quasi 50.000 € cadauno Enciclopedia Treccani di Isgrò e Dettaglio di Roman Opalka, ma è Packed Coast di Christo, lotto 162, a fare il risultato più eclatante, assestandosi sulla stima massima, oltrepassando ampiamente i 70.000€.
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- Lotto 161, EMILIO ISGRÒ, Enciclopedia Treccani Volume VII (La Incinta), 1970 – € 40.000 – 60.000
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- Lotto 162, CHRISTO, Packed Coast (Project for Little Bay New South Wales Australia), 1969 – € 40.000 – 60.000
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- Lotto 163, ROMAN OPALKA, 1965/1- 8, Dettaglio 671891-676783 676 (carta da viaggio), 1965 – € 40.000 – 60.000
Anche i Saffa di Raymond Hains, lotto 203, sono stati venduti a oltre 47.000€.
L’atmosfera non si è raffreddata neppure nella parte finale del catalogo, notevole la competizione anche sugli ultimi lotti, tra cui il lotto 226 di Mario Schifano, con uno dei suoi soggetti classici Futurismo Rivisitato, ha avuto un ottimo riscontro dalla sala, più che raddoppiando la stima minima. Aggiudicati anche entrambi i lotti di Tino Stefanoni e tutte le acqueforti della serie I 5 Continenti di Mimmo Paladino.
*Tutte le cifre indicate includono il buyer’s premium. I listini delle aggiudicazioni sono disponibili sul nostro sito internet www.finarte.it
